Le Pen vola nei sondaggi e doppia Hollande. Nel 2017 può vincere, per 3 motivi
Alle presidenziali francesi del 2017 si profila un ballottaggio tra Marine Le Pen e il candidato neogollista Alain Juppé. Sprofonda Francois Hollande. Secondo un sondaggio Ipsos pubblicato in prima pagina sul quotidiano Le Monde, se le presidenziali francesi dovessero tenersi nel fine settimana, il capo dello Stato otterrebbe appena il 14% delle preferenze, record storico negativo per un presidente della Quinta Repubblica. Marine Le Pen invecevvola. Nel primo turno della corsa all’Eliseo la leader del Front National staccherebbe Hollande addirittura di 14 punti, con il 28% delle intenzioni di voto. Quindi la Le Pen “doppierebbe” il presidente socialista. Un vero smacco per Hollande e per il partito socialista socialista francese. Chi invece appare in salute è Alain Juppé, che resta il favorito della destra neogollista. In appannamento la stella di Sarkozy.
Se l’attuale tendenza si consolidasse e si confermasse anche nel prossimo anno, al ballottaggio arriverebbero due “destre” e si ripeterebbe lo schema del 2002, quando a sfidarsi per la presidenza furono il padre di Marine, Jean Marie, e l’allora presidente uscente, il gollista Chirac. Quattordici anni fa Chirac vinse largamente sul vecchio Le Pen. Ma difficilmente un simile esito potrebbe ripetersi anche nel 2017. E per più di un motivo. Primo: Jean Marie arrivò al ballottaggio con il 16,9 per cento del primo turno e aveva più di 33 punti da recuperare. Marine ne avrebbe invece poco più di venti e e non sarebbe proibitivo superare il 50 %. Secondo: Juppé non ha certo il carisma che aveva Chirac. Parliamo di un politico di lungo corso, tornato sulla cresta dell’onda per effetto degli errori sia di Hollande sia di Sarkozy. Nel 2017, quando si voterà per le presidenziali, avrà peraltro 72 anni. Terzo: la situazione sociale in Francia (come in molti altri Paesi europei) è oggi esplosiva, a differenza di 14 anni fa. E in situazioni del genere vengono normalmente penalizzati i messaggi “moderati”. Anche perché in Francia i “moderati” hanno governato a lungo. E la situazione è peggiorata. Insomma, Marine Le Pen potrebbe davvero conquistare l’Eliseo. E raggiungere uno storico traguardo. Un risultato clamoroso, per lei e per il resto d’Europa.