Lutto nella Lega, Buonanno il “ragazzaccio” muore in un incidente
L’europarlamentare della Lega Nord Gianluca Buonanno, 50 anni, è morto nel pomeriggio in un incidente stradale lungo la Pedemontana a Gorla Maggiore (Varese). Buonanno che è sindaco di Borgosesia (Novara) era a bordo di una vettura che si è scontrata con un altro mezzo.
Gianluca Buonanno approdò alla Lega dopo aver militato nelle file del Msi, un’origine politica che rivendicò sempre con orgoglio. Si impose all’attenzione per il carattere provocatorio di tante sue iniziative, fin da quando era amministratore locale. Tra le sue trovate come sindaco ci furono i vigili di cartone con la sua effige posizionati lungo le strade. Eletto alla Camera, si dipinse la faccia di nero affermando: “Anche noi vogliamo gli aiuti che si danno a chi arriva agli ultimi minuti”, riferendosi ovviamente ai soldi stanziati dal governo per l’accoglienza dei profughi. Rimase celebre anche la spigola che Buonanno teneva in mano nel maggio 2014 e che gli valse l’espulsione quando Luigi Di Maio presiedeva i lavori d’Aula. Divenuto europarlamentare, portò in Aula la carta igienica, una fettina di carne, uova e mise persino messo a mangiare una banana, Frequenti sono state anche le sue invettive contro l’Europa culminate con la stretta di mano data al presidente Juncker con in faccia la mascherina col volto della Merkel. “Lei conta un emerito c…, l’Europa non conta niente. Svegliatevi”, disse rivolgendosi alla Mogherini e tirando fuori una trombetta di plastica. Ma la sua iniziativa più clamorosa fu quando si produsse in televisione in versione pistolero. Era collegato con lo studio del canale all news di Sky per perorare la causa del diritto all’autodifesa anche armata, sulla scia del dibattito seguito tragedia di Vabrio D’Adda.
Un personaggio sicuramente al di sopra del rigo, che lascierà un vuoto nel cuore di tanti militanti leghisti e nell’opinione pubblica “politicamente scorretta”.