Matteoli: «Sulle riforme D’Alema ha ragione, la verità viene sempre a galla»
Le parole di Massimo D’Alema contro le riformette di Renzi aprono un fronte dopo l’altro: «La riforma di Berlusconi per certi aspetti era fatta meglio. Prevedeva il superamento del bicameralismo perfetto e la riduzione dei parlamentari. Ma riduceva anche i deputati. E stabiliva l’elezione diretta dei senatori; non faceva del Senato un dopolavoro». Una bocciatura netta dell’azione del governo, della legge elettorale e di tanto altro. Una bocciatura che mette alle corde Renzi. «È stato e resta un nostro storico avversario ma dice cose sensatissime e condivisibili e gliene va dato atto». Così il senatore di Forza Italia, Altero Matteoli, commenta le dichiarazioni di Massimo D’Alema.
Matteoli all’attacco: avanti con il no al referendum
«La sua presa di posizione – aggiunge Matteoli – contro la riforma costituzionale, definita peggiore di quella che il centrodestra aveva approvato nel 2006, e contro la pessima legge elettorale non può essere il banale frutto della guerra interna al Pd che pure è in atto da anni e di cui ovviamente non mi occupo. D’Alema dice verità oggettive anche sulle modalità di rinnovamento della classe dirigente politica e dei partiti e la verità prima o poi viene a galla. Auspico – conclude Matteoli – che anche il suo contributo per il “No“ al referendum sia seguito da altri esponenti della sinistra che manifestano perplessità e contrarietà sulla modifica costituzionale».