Maturità, sul web impazza il toto-tema: Pirandello e Isis i più gettonati

14 Giu 2016 15:00 - di Giulia Melodia

La maturità con le sue prove d’esame scritte incombe e sul web impazza il tot-tema, ormai una sorta di immancabile rituale che, se da un lato rassicura gli esaminandi cullandoli nell’illusione di arrivare alla prova più “preparati” di quanto dovrebbero, dall’altro non fa che alimentare l’ansia dell’ignoto: quale sarà, tra tutte quelle ipotizzate, la traccia regina? A breve l’ardua sentenza…

Maturità, sul web impazza il tito-tema

Per il momento, nell’irrinunciabile caccia al tesoro mediatica, Pirandello è l’autore di prosa più amato dai maturandi 2016 che sperano di trovarlo tra i protagonisti delle tracce della prima prova 2016; o almeno, questo è quanto emerso dalle video interviste realizzate da Studenti.it presso una scuola superiore di Roma. Un desiderio che però, purtroppo, difficilmente – sostiene a stretto giro il portale – si potrà realizzare, considerato che il testo in prosa (Il sentiero dei nidi di ragno di Calvino) è già uscito lo scorso anno. Ma non è detta l’ultima parola, perché il Miur ha già dimostrato in passato di non attenersi scrupolosamente alla regola dell’ alternanza poesia-prosa. E a proposito di poesia, invece, la scelta dei ragazzi interpellati online sembra ricadere su Pascoli e Ungaretti, due autori che si approfondiscono molto e su cui, evidentemente, i maturandi si sentono preparati.

Sull’attualità si prediligono le tracce su Isis e immigrazione

In un’indagine online del portale, Pascoli è stato scelto dal 28% degli studenti, Ungaretti dal 20%, seguiti da Montale (11%), Carducci (9%), Saba e Quasimodo a pari merito (8%), mentre un restante 17% ha scelto «altro». Sull’attualità, invece, i maturandi dimostrano di avere decisamente molti meno dubbi: temi come il terrorismo internazionale, l’Isis, l’immigrazione, Shakespeare, il 70mo anniversario del voto alle donne o il sempreverde giovani e social network, non possono non trovare posto, a loro parere, tra le tante tracce che il Ministero proporrà. In bocca al lupo.

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