Ragazza impiccata, la Procura indaga per istigazione al suicidio
Sulla vicenda di Carlotta Benusiglio, la stilista 37enne trovata impiccata in piazza Napoli a Milano, la Procura di Milano ha aperto un fascicolo per istigazione al suicidio a carico di ignoti. L’iscrizione è un fatto tecnico per effettuare le indagini coordinate dai pm Alberto Nobili e Antonio Cristillo e condotte dalla Squadra mobile con il commissariato di Porta Genova. Indagini che, sebbene i primi esiti dell’autopsia sul corpo della ragazza hanno parlato di “strangolamento per impiccagione” senza alcun segno di lesioni o colluttazione e quindi dell’intervento di terzi, stanno proseguendo a tutto campo, tant’è che sono in corso esami tossicologici, esami del dna e anche l’analisi delle riprese delle telecamere della zona. A quanto si è saputo, gli investigatori, nel primo intervento in casa della ragazza non avrebbero trovato elementi che facciano pensare ad atti di violenza. Le indagini comunque proseguono con l’audizione di testimoni, l’analisi delle immagini delle varie telecamere di sicurezza nella zona. Non sarebbero infatti state rilevate tracce di colluttazione nell’appartamento della ragazza. L’esito complessivo dell’autopsia non è ancora noto in quanto mancano i risultati delle perizie tossicologiche e genetiche che sono state disposte per capire se la ragazza abbia ingerito qualche medicinale o altre sostanze tossiche e se vi siano materiali organici sul corpo appartenenti ad altre persone. “Gli esami sono ancora in corso e bisogna aspettare”, ha detto Cristillo, affermando, però, che non sono stati rinvenute “ferite o segni di violenza” sul corpo della donna.