Romani: “Non serve un direttorio in Forza Italia. Silvio tornerà presto”
Silvio Berlusconi «mancherà pochissimo. Terminato le cure e i controlli sarà con noi. Prenderà le decisioni che deve». Lo afferma su Libero, Paolo Romani che sulle ipotesi di nomine di emergenza o di direttori, taglia corto: «Non ce n’è alcun bisogno. Esistono organismi come l’ufficio di presidenza, la direzione, poi ci sono i responsabili dell’organizzazione e quelli della comunicazione. Forza Italia ha una classe dirigente magnifica, capace di far funzionare il partito e di renderlo ancora pù competitivo, in questo mese e dopo». Sul fatto che Forza Italia è ancora il primo partito della coalizione, il presidente dei senatori azzurri fa sapere: «Non mi interessa rivendicare di essere il primo partito. Non l’abbiamo fatto quando eravamo al 30% e la Lega al 5, ma abbiamo sempre trattato gli alleati con pari dignità, figuriamoci se lo faccio ora». «Pensavo che fosse chiaro anche prima – continua -, ora è lampante. Il centrodestra può vincere con un centro forte, accompagnato da una Lega forte e da una destra forte». Alla domanda se si aspettava il risultato di Parisi a Milano, Romani afferma: «Diciamo di sì. Il laboratorio di Milano ci consegna anche un altro elemento: la somma dei partiti che hanno avuto origine dal Pdl, cioè Fi, FdI, Ap, le civiche, arrivano a quota 28,7%. È il dato del Pdl nel 2011. Ciò significa che se c’è una proposta seria, un candidato forte, gli elettori ci sono».