«Il Tg1 censura i fischi a Renzi». E i Cinquestelle diffondono il video senza tagli
Il Tg1 oscura i fischi a Renzi e si scatenano le polemiche. «Il Tg1 di Orfeo censura i fischi di Confcommercio a Renzi. Altro che servizio pubblico, ormai siamo al servizio privato al premier. Vergogna», ha scritto su Twitter Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati. Mentre i Cinquestelle hanno diffuso sulla pagina Facebook del movimento il video che testimonia i fischi al premier, che però sono scomparsi dal servizio del Tg1.
Fischi a Renzi, la denuncia del cinquestelle Di Maio
«Ieri il premier non eletto è stato subissato di fischi – ha scritto il componente del direttorio M5s Luigi Di Maio sul blog di Beppe Grillo – durante un convegno alla Confcommercio quando ha dichiarato che gli 80 euro sono serviti per comprare uno zainetto e una pizza e che questa era una misura di giustizia di sociale. Il Tg1 di Mario Orfeo ha censurato i fischi, non li ha fatti sentire». Di Maio ha poi sottolineato: «Sul web il video con i fischi caricato sulla pagina Facebook del Movimento 5 Stelle ha totalizzato in meno di ventiquattr’oreore più di un milione e cento visualizzazioni che continuano a crescere al ritmo di migliaia al minuto. La macchina di propaganda del Pd si è inceppata. La narrazione del magico mondo di Renzi trova spazio solo nei Tg, ma l’informazione viaggia in Rete e non può essere censurata. È importante raggiungere tutte le persone disinformate dal Tg1 che viene visto ogni giorno da 4-5 milioni di italiani», aggiunge il deputato che invita a condividere il video: «Informiamo correttamente chi guarda il Tg1 e facciamo vedere il video ad almeno 4 milioni di persone».