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Grazie alla UE anche lo zucchero diventa francese: addio a Eridania

Grazie alla UE anche lo zucchero diventa francese: addio a Eridania

Economia - di Redazione - 2 Luglio 2016 - AGGIORNATO 2 Luglio 2016 alle 16:00

Lo zucchero di Eridania diventa francese A Cristal Union il 51% di Maccaferri: effetto della liberalizzazione del mercato. Dopo 117 anni lo zucchero di Eridania non è più italiano. La storia dello zuccherificio, iniziata nel 1899 a Genova, si arricchisce di un capitolo francese: i soci del gruppo Maccaferri hanno infatti deciso di vendere la propria quota, pari al 51%, ai francesi di Cristal Union, che dal 2010 possiedono il 49%, si legge su “Il Corriere della Sera”.

A Cristal Union il 51% di Maccaferri: effetto della liberalizzazione del mercato

Una sorta di nemesi, se si pensa che Eridania, nel 1985, rilevò il controllo totale del colosso saccarifero francese Béghin Say, prima del passaggio sotto il gruppo Montedison. Tornando a oggi, per Maccaferri si è trattato di «una scelta non facile — come si legge in una nota — ma giustificata dall’evoluzione della normativa Ue che, con la piena liberalizzazione del mercato dello zucchero, consentirà un’espansione della produzione da parte delle imprese saccarifere operanti nell’Europa continentale, a scapito di Paesi, come l’Italia, caratterizzati da condizioni meno competitive».

Decisiva la liberalizzazione del settore zucchero decisa dalla UE

Il closing della cessione è previsto per fine di luglio. «Tale operazione — si legge ancora nella nota — non solo assicu ra ma rafforzerà anche la continuità del posizionamento di mercato di Eridania Italia, grazie alla garanzia di approvvigionamento data dall’appartenenza a uno dei primari produttori saccariferi comunitari». E «si inquadra nel processo di concentrazione in atto a livello europeo, in vista dell’abolizione delle quote di produzione nazionali a partire da ottobre 2017».

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2 Luglio 2016 - AGGIORNATO 2 Luglio 2016 alle 16:00