Hillary ora a paura e si appresta a una sofferta scelta del vice
Hillary Clinton ora ha paura di Donald Trump, che con la convention repubblicana di Cliveland ha praticamente occupato i media e lanciato un segnale forte in vista della corsa per le elezioni presidenziali di novembre. Hillary accelera i tempi e potrebbe già indicare oggi il nome della persona scelta come candidato vicepresidente, nel tentativo di recuperare i punti di consensi perso in favore dell’avversario repubblicano. L’annuncio è atteso nelle prossime ore con una email che la candidata democratica alla Casa Bianca dovrebbe inviare ai sostenitori. In pole position c’è’ il senatore della Virginia Tim Kaine, che ha il pregio di essere molto popolare e di provenire da uno stato da sempre “in bilico” e decisivo per la vittoria finale nelle presidenziali. Una scelta, quella di Kaine, che non farà felice l’area liberal del partito che sperava in una investitura di Elizabeth Warren o dello stesso Bernie Sanders. La presentazione ufficiale è prevista per domani, sabato. Anche se – scrive il New York Times – Hillary non ha ancora compiuto la scelta, e luna rosa piu’ ampia, di almeno tre persone, resta sul tavolo.
Indipendentemente dall’amletico di Hillary, quella che s’annuncia sarà una competizione durissima. Da parte della Clinton c’è l’establishment. Trump multano però può contare su tre vantaggi difficilmente superabili da Hillary: la presa diretta sui media, la novità del linguaggio, la capacità di parlare all’America profonda. Quello di Hillary è un mondo ormai obsoleto. Sarà dura per la candidata democratica, a detta della maggioranza dei commentatori, conquistare il cuore degli americani.