Il tributo dei vignettisti: lacrime, angeli e una bambola per le vittime di Nizza
Il disegno di una bambola che piange e tiene per mano il cadavere coperto di una bambina, una delle tante piccole vittime di Nizza; la bandiera della Francia con una scia di sangue che copre dei cadaveri; la colomba della pace in volo sulla Francia, da cui esce una lacrima. Sono solo alcuni dei tributi di vignettisti, da Plantu di Le Monde al disegnatore brasiliano Carlos Latuff, condivisi su Internet dopo la nuova strage di Nizza, in Francia. Disegni potenti e commoventi come quelle condivisi per la strage di Charlie Hebdo e tutte le altre che purtroppo si sono succedute. Jean-Charles de Castelbajac dipinge degli angeli che sussurrano ‘be Nice’ dopo le atrocità di Nizza, Swaha disegna invece una scia di sangue con le sembianze delle tracce lasciate dai pneumatici di un camion, come quello della strage. Mentre il disegnatore britannico Geraint Smith posta l’immagine di una grande lacrima con al centro la scritta ‘Bastille’ e trivWorks condivide il disegno di un globo malandato che guarda la foto del ridente mondo di una volta e piange. Dal profilo Twitter di Murat Selcuk (@mrtinstgrm) la vignetta che abbraccia tutte le stragi di questi ultimi anni, che tradotta recita così: “Sono Charlie, Sono Parigi, Sono Orlando, Sono Bruxelles, Sono Istanbul, Sono Nizza, Sono Baghdad, Sono Bangladesh, Sono esausto”.