Il 20 settembre Facebook presenta gli Oculus Rift, ma l’Italia è esclusa
I visori per la realtà virtuale di Facebook, gli Oculus Rift, arrivano in Europa ma non ancora in Italia. Dopo il lancio negli Usa, la compagnia ha annunciato che dal 20 settembre gli Oculus Rift saranno disponibili in Francia, Germania e Regno Unito oltre che in Canada. Intanto in un mercato già competitivo si lancia ufficialmente pure Intel. Dopo le indiscrezioni dei mesi scorsi, la compagnia ha svelato Project Alloy, dispositivo per “immergersi” nella realtà. L’obiettivo di Intel è quello di offrire il progetto del dispositivo a terzi che lo producano e lo portino sul mercato. L’annuncio di Intel è arrivato in apertura del Forum per gli sviluppatori a San Francisco. Il ceo Brian Krzanich ha mostrato sul palco un prototipo di visore per esperienze “immersive”, in cui gli oggetti reali si fondono con l’ambiente virtuale. Alloy sfrutta RealSense, la tecnologia di fotocamera 3-D, non ha fili e non deve essere necessariamente collegato a un pc dalle prestazioni avanzate per funzionare. Tra le collaborazioni annunciate da Intel anche quella con Microsoft per l’ottimizzazione di contenuti basati su Windows. La compagnia non produrrà direttamente il visore, ma ne aprirà la tecnologia a terzi.
I visori di Facebook costeranno circa 700 euro
Facebook ha invece ampliato il mercato per i suoi visori Oculus Rift. Oltre agli Usa, da oggi si possono già preordinare anche in Canada e in alcuni Paesi europei a un prezzo di 699 euro. Consegne e acquisti in negozio – in selezionate catene e marchi come Saturn, Harrods o John Lewis – partiranno il 20 settembre. Per l’Italia non c’è ancora una data di lancio. Il mercato globale dedicato alla realtà virtuale, con tutti i colossi in gioco, inclusa Samung con i Gear Vr dicono gli analisti, potrebbe raggiungere i 13 miliardi e mezzo di dollari entro il 2020 dai due miliardi e mezzo stimati per quest’anno.