Anche l’ex calciatore Akan Sukur nel mirino della repressione di Erdogan

12 Ago 2016 14:06 - di Giovanni Trotta

Chi se lo ricorda Akan Sukur, centravanti turco che negli anni Duemila giocò anche in Italia (senza però combinare granché)? In Turchia invece si distinse per il numero di reti segnate in nazionale, per i campionati vinti e per la classifica dei capocannonieri che vinse diverse volte. Classe 1971, adesso Akan Sukur, ex Torino, Inter e Parma, è nei guai: la procura turca ha spiccato per lui un mandato d’arresto in seguito al fallito golpe del 15 luglio. L’ex calciatore, poi datosi alla politica, è accusato di far parte di un gruppo terrorista armato, ossia il gruppo che fa capo a Fetullah Gulen, il nemico di Erdogan che vive negli Stati Uniti e di cui Ankara ha chiesto inutilmente l’estradizione.

Sukur vive da un anno negli Stati Uniti

Ma Akan Sukur è da tempo al sicuro: l’anno scorso, presagendo forse qualcosa, si è trasferito con tutta la famiglia al sole delle California. Anche perché nel frattempo Sukur aveva usato su Twitter frasi che Erdogan aveva ritenuto offensive. Come si diceva, nel 2011 fu eletto al parlamento turco nelle file del partito islamico-conservatore, ma nel 2013 si dimise in seguito alla rottura di Erdogan con il suo ex amico Gulen.

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