Bobby Solo canta il gospel nella Chiesa di Locorotondo (video)
«Abbiamo chiesto il permesso al Signore, nella bellissima chiesa di San Nicola, di intonare due note di gospel». Così Bobby Solo, a Locorotondo per un concerto, decide di cantare Take my hand precious Lord. Nel video – che sta avendo grande riscontro sul web – uno degli artisti più amati, protagonista di pagine importanti della musica italiana, in particolar modo nei “mitici” anni Sessanta, intona il brano. Prima del gospel, però, Bobby Solo ha dedicato diversi video a Locorotondo: dal panorama che gli è piaciuto tantissimo, ai balconi che assomigliano a quello di Giulietta e Romeo.
Gli esordi di Bobby Solo
Nel 1964 Bobby Solo partecipò al Festival di Sanremo cantando in coppia con Frankie Laine il brano Una lacrima sul viso. La canzone aveva il testo di Mogol e la musica di Bobby Solo che però non la firmò, non essendo ancora iscritto alla Siae. Durante la kermesse Bobby Solo ebbe un improvviso abbassamento di voce che gli impedì di cantare in diretta: cantò quindi in playback, uno dei primi casi, quando al Festival era assolutamente vietato. Questo gli impedì probabilmente la vittoria a Sanremo (che otterrà invece l’anno successivo con Se piangi se ridi). Molto successo ebbe Non c’è più niente da fare: pubblicata a dicembre del 1966, entrò in classifica l’anno dopo, grazie al fatto di essere scelta come sigla per la serie televisiva TuttoTotò, e partecipò con successo al Cantagiro 1967; il brano sul retro, Serenella, era invece scritto da Mogol e Carlo Donida, e venne inciso anche dai Dik Dik e da Luigi Tenco.