Camorrista a 18 anni: «Dacci i soldi per i nostri carcerati». Arrestato
“Esattori” dei clan sempre più giovani e duri a Napoli. Ha 18 anni l’ultimo camorrista arrestato del clan Lo Russo. Un ingaggio, quello tra giovanissimi, che secondo i carabinieri potrebbe essere dettato dalle inchieste giudiziarie, che hanno portato in carcere diversi esponenti di spicco del gruppo, come dalle difficoltà economiche dovute alla diminuzione degli introiti per la pesante perdita di affiliati.
Camorrista di 18 anni finisce in manette
Il neo 18enne – compiuti tre mesi fa – esattore, Alessandro Festa, aveva preso di mira in particolar modo i titolari di strutture ricettive dell’area di Marianella. Modi eclatanti, quelli messi in atto, per far capire a tutti che il clan era ancora forte. I soldi erano stati chiesti all’imprenditore “per i carcerati di Miano”. Qualche ora dopo però ha trovato ad attenderlo i carabinieri di Marianella e del nucleo operativo della compagnia Vomero che l’hanno arrestato per estorsione aggravata dal metodo mafioso. Il diciottenne, ritenuto vicino al clan camorristico Lo Russo, è stato fermato subito dopo aver stretto nelle mani la somma di denaro.
Camorra, la scorsa settimana l’arresto del killer Buono
Una settimana fa era stato arrestato il killer Antonio Buono sempre del clan Lo Russo. Il blitz era stato condotto dalla polizia che aveva trovato il camorrista nascosto nel suo rione a Miano. Buono è uno dei killer più pericolosi al servizio del boss pentito Carlo Lo Russo. Il criminale era latitante dal 23 giugno scorso. Era uno dei pochi della cosca rimasti in libertà. È accusato di associazione mafiosa e traffico di droga. Sembrerebbe che a fornire le indicazioni agli inquirenti per l’arresto, sia stato proprio il boss pentito della famiglia dei “Capitoni”.