Le case dei romani in vacanza prese di mira dai nomadi: raffica di arresti

13 Ago 2016 9:41 - di Gianluca Corrente

Svaligiavano le case dei romani in vacanza, dieci arresti messi a segno grazie ai maggior controlli messi in campo del periodo estivo dai carabinieri. Sono stati bloccati due minori di 14 e 11 anni di nazionalità serba, domiciliate nell’insediamento dei nomadi in via di Salone, sorprese all’interno di un’abitazione di via Cartari, dopo aver forzato la serratura con una lastra di plastica. Grazie all’intervento dei carabinieri sono state arrestate altre due cittadine bosniache, di 18 e 14 anni, entrambe con precedenti, che dopo aver forzato la porta d’ingresso di un’abitazione di vicolo della Torretta, sono state messe in fuga dal rientro del proprietario che ha chiamato al 112.

Altri nomadi “pizzicati” mentre erano “all’opera”

I carabinieri hanno poi arrestato due minorenni nomadi, di 14 e 12 anni, entrambe con precedenti, senza fissa dimora, pizzicate sul pianerottolo di un’abitazione di via Barsanti, con un trolley colmo di oggetti di valore appena rubati. E ancora: è stata denunciata in stato di libertà una nomade minorenne di 11 anni, che dopo aver forzato la serratura di una porta d’ingresso di un’abitazione di via Cetego, stava tentando di rubare vari gioielli custoditi all’interno di un cassetto della camera da letto.  La scorsa notte, i carabinieri hanno arrestato in flagranza due cittadini albanesi di 30 e 28 anni, entrambi con precedenti, su segnalazione giunta al 112, bloccati all’interno di un’abitazione di F. Patrizio e trovati in possesso di arnesi atti allo scasso. Un cittadino romeno di 19 anni, con precedenti, è stato invece arrestato dopo aver compiuto un furto in un’abitazione di via dei Polenta, accedendo tramite la forzatura degli infissi dell’appartamento, posto al secondo piano della palazzina.

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