Le esercitazioni dei soldati russi: come respingere un attacco della Nato
Respingere un attacco della Nato: è su questo che si basa un’esercitazione condotta nelle regioni di Pskov e Leningrado (la regione di San Pietroburgo) dai soldati russi e di altri paesi ex sovietici che fanno parte dell’Organizzazione del trattato per la sicurezza collettiva (Csto). Lo riporta la testata online Meduza.
L’esercitazione dei soldati russi e l’appello alla resa
I soldati russi si stanno anche esercitando su come convincere i “nemici” ad arrendersi. Ecco cosa una voce di donna dice agli ipotetici invasori in russo, inglese e tedesco: «Soldati della Nato! Siete stati ingannati! Non siete portatori di pace! Deponete le armi! State combattendo sul suolo straniero. Con il vostro infido attacco avete violato la pace. Adesso affrontate la giusta ricompensa e la rabbia di un popolo che non è mai stato sconfitto in guerra. Deponete le armi e smettetela di essere fantocci nelle mani dei vostri leader!» L’esercitazione dei soldati russi, denominata “Forza di reazione rapida collettiva”, è iniziata il 16 agosto. Vi partecipano 50 velivoli e 6.000 militari.
Il coordinamento con gli Usa in Siria è alla fase cruciale
Da Mosca nuove puntualizzazioni. Il coordinamento delle azioni dei soldati russi e americani in Siria «è in corso ed è entrato in una fase cruciale», ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. «È adesso in corso un processo completo e molto complicato sia a livello diplomatico sia militare per coordinarsi per la creazione di una struttura o di un meccanismo». Mosca «sta facendo tutto il possibile affinché il lavoro di routine giornaliero su questo meccanismo termini con un successo».