Espulso figlio di un imam: suo il video che incita all’odio contro i cristiani
È il figlio di un imam radicale colpito da provvedimento di espulsione il giovane autore di un video che incita all’odio e alla vendetta contro i cristiani, pubblicato domenica scorsa e girato nelle strade di Verviers, la città belga in cui – pochi giorni dopo gli attacchi di gennaio 2015 contro Charlie Hebdo e all’Hyper Cacher a Parigi – venne sgominata una cellula terroristica jihadista.
Il figlio dell’imam non ha ancora 18 anni
La procura di Verviers ha confermato quanto era stato anticipato dal segretario di stato belga per l’immigrazione Theo Francken. Il figlio dell’imam, nato nel 1998, non ha ancora compiuto 18 anni. Il fascicolo sarà quindi di competenza del tribunale dei minori, ha specificato il sostituto procuratore di Verviers. «Tutti gli elementi fanno credere che l’autore del video sia il figlio dell’imam di Dison», ha detto il magistrato facendo riferimento a Shayh Alami, un imam radicale che predicava a Dison, località nei pressi di Verviers, e a cui carico è stato emesso mandato di espulsione. Il video, pubblicato poco dopo l’attacco di Charleroi, incita ad uccidere i cristiani.
E l’Egitto condanna l’attacco a Charleroi
Il ministro egiziano per gli Affari religiosi (Wakfs) Mohamed Mokhtar ha condannato l’attacco terrorista a Charleroi, in Belgio, affermando che il terrorismo non ha religione o confini. Lo scrive l’agenzia Mena. Il ministro ha aggiunto che la lotta al terrorismo è un dovere religioso.