“I magnifici sette” cambiano faccia ma non pelle: in sala coraggio e vendetta
Già il trailer è significativo. I magnifici sette diretto da Antoine Fuqua, con Denzel Washington, Chris Pratt e Ethan Hawke, in uscita nelle sale italiane dal 29 settembre con la Warner Bros e film di chiusura della Mostra del cinema di Venezia (31 agosto-10 settembre), ha gli stessi elementi dell’omonimo film del 1960 diretto da John Sturges. Pellicola che poi era a sua volta liberamente ispirata al film-capolavoro di Akira Kurosawa dallo stesso titolo. La parola d’ordine è chiara: il classico non si tocca. .
“I magnifici sette” tra storia e personaggi
La vicenda è la stessa, anche se con personaggi e ambientazioni diverse: una storia di coraggio, sacrificio e redenzione (si spara, come sempre, ma questa volta non per denaro). Una storia che vede protagonista la città di Rose Creek che si ritrova da troppo tempo schiacciata sotto il tallone di ferro del magnate Bartholomew Bogue (Peter Sarsgaard). Così, prima che la situazione precipiti, gli abitanti della cittadina pensano bene di trovare protezione assoldando sette fuorilegge, cacciatori di taglie, giocatori d’azzardo e sicari. La squadra dei magnifici è composta così: Sam Chisolm (Denzel Washington), Josh Farraday (Chris Pratt), Goodnight Robicheaux (Ethan Hawke), Jack Horne (Vincent D’Onofrio), Billy Rocks (Byung-Hun Lee), Vasquez (Manuel Garcia-Rulfo) e Red Harvest (Martin Sensmeier). Prima frase del trailer quella pronunciata fuori campo da una donna: «Siamo gente perbene cacciata da casa propria e ammazzata a sangue freddo». E ancora quella di Denzel Washington ovvero The Equalizer, il Vendicatore, che dice una ragazza dai capelli rossi di Rose Creek: «Cerchi vendetta!». E lei risponde a lui che la fissa da un cavallo: «No. Cerco giustizia, ma accetto la vendetta».