Meloni: «Resto alleata con Salvini. No agli inciuci con Renzi»
«Non ho ragione per allontanarmi da Salvini. Matteo è un ottimo alleato con il quale abbiamo condiviso molte battaglie». Lo afferma al Corriere della Sera, Giorgia Meloni, intervenendo sul dibattito in corso nel centrodestra. «Ad esempio – premette la leader di Fratelli d’Italia – abbiamo una visione comune su una grande questione come il rapporto con l’Europa e l’allergia agli “inciuci” con Renzi». Sul suo rapporto con Marine Le Pen, Meloni fa sapere: «Dovremmo risentirci nei prossimi giorni. Marine Le Pen ha una visione patriottica che è compatibile con il nostro programma. Il nostro obiettivo è un altro: un modello di difesa degli italiani, senza scimmiottare i francesi». Su quale sia dunque, la condizione per ricostruire il centrodestra italiano, Meloni osserva: «Bisogna ripartire dalla coerenza e dalla credibilità. È chiaro che se vuoi stare nella nostra metà campo non puoi stare con un piede nell’altra metà», «Parisi – aggiunge – è un autorevolissimo interlocutore, però continuo a porre una domanda: cosa farebbe Forza Italia in un eventuale Renzi bis dopo la sconfitta al referendum costituzionale?».
Meloni: “Non sto al tavolo con Alfano e Verdini”
Sul programma di Parisi, Meloni si mostra critica: «Non l’ho compreso, mi mancano un po’ di elementi. Sembra che si rifaccia al programma dei repubblicani americani. Però vorrei sapere cosa c’entrino Alfano e Verdini con Donald Trump». Andrà alla convention promossa da Parisi che si terrà in settembre? «Dipende come sarà configurata – replica Meloni – ad oggi non ho ricevuto alcun invito. Ma se la proposta dovesse essere di farmi sedere allo stesso tavolo con Alfano, Verdini e Passera, sarebbe inutile inviarmelo».