Migranti, Gasparri attacca il governo: la formula del 25 per mille è una follia

12 Ago 2016 10:05 - di Gianluca Corrente

«Ho presentato un’interrogazione al ministro dell’Interno per sapere perché a Mirandola si ricostruiscono prima le moschee e poi le chiese. Peraltro, nel centro in provincia di Modena colpito dal sisma nel 2012, sono arrivati anche contributi islamici il cui uso in Italia dovrebbe essere scoraggiato e non alimentato», ad affermarlo è il vicepresidente del Senato, Maurizio Gasparri. «Ma la vicenda di Mirandola è solo la punta di un iceberg. Ora il governo Renzi ha inventato la formula del 25 per mille: per ogni mille abitanti, i comuni dovrebbero accogliere 25 extracomunitari. Si tratta di una stima che porta a un milione e mezzo di nuovi ingressi. Citando una vecchia canzone, avremmo un po’ d’Africa in giardino. È una politica folle».

Gasparri: dal governo una formula criminale

«Prima le moschee e poi le chiese. Prima i clandestini e poi gli italiani», aggiunge polemicamente Gasparri. «La formula del 25 per mille è criminale. Bisognerebbe riunire il Parlamento per varare un piano straordinario per cacciare tutti i clandestini dall’Italia. E invece – prosegue – nel centro di Milano il ministro Pinotti, che manda soldati in Libia senza chiedere il permesso al Parlamento, mette le caserme a disposizione dei clandestini. A quando l’apertura di una casermetta dell’Isis offerta dal ministro della Difesa?».

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