
Anche “Le Monde” boccia la Raggi: «È già finita la luna di miele con i romani»
Home livello 2 - di Laura Ferrari - 4 Agosto 2016 - AGGIORNATO 5 Agosto 2016 alle 10:05
«”Inizi difficili per la nuova sindaca di Roma” Virginia Raggi: questo il titolo di un articolo pubblicato oggi dal quotidiano francese Le Monde. Per il quotidiano della sinistra francese «la luna di miele di Virginia Raggi con la città è stata breve: lo slancio della novità ha rapidamente ceduto il passo alle difficoltà», a cominciare dal «problema della gestione dei rifiuti». La descrizione del grande quotidiano parigino è impietosa: «Vecchi frigoriferi e altri rifiuti, sacchi della spazzatura, si accumulano sui marciapiede della città, dalla periferia di Tor Bella Monaca fino a quartieri chic dei Parioli e dei Prati». «Virginia Raggi – continua Le Monde – ha sempre affermato che per risolvere la questione le serve tempo. Ha annunciato che la situazione dovrebbe tornare normale entro il 20 agosto. Ma nell’attesa la questione dei rifiuti comincia a offuscare la sua immagine». E lo spettro della crisi «di qualche anno fa a Napoli comincia a planare su Roma».
Il ministro dell’Ambiente avverte la Raggi: “Sui rifiuti non venga quando è troppo tardi”
Sull’emergenza rifiuti a Roma interviene anche ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti al quotidiano Avvenire. «Per risolvere il problema dei rifiuti a Roma, che è sempre più preoccupante, non c’è più niente da inventare. Bisogna puntare sulla raccolta differenziata in maniera decisa ma questo non basta se non si fanno gli impianti di trattamento. La sindaca Raggi sa benissimo quello che deve fare. Non può poi venire da me quando le cose saranno ormai degenerate». Al quotidiano dei Vescovi, Galletti spiega di non aver avuto ancora richieste dalla Raggi: «No, ancora no – afferma -. Malgrado la mia disponibilità non ho avuto nessuna interlocuzione con la sindaca. Però lo voglio dire prima, per non dover poi trovarmi, come mi è capitato in questi anni, il problema quando è irrisolvibile. Il mio non è il tavolo dove c’è la bacchetta magica, dove arrivi quando ormai la situazione è degenerata per trovare una soluzione».