Negli Stati Uniti la marijuana resterà illegale. Anche per uso medico
La marijuana per le leggi federali degli Stati Uniti resterà illegale, anche per l’uso terapeutico. Lo ha deciso la Drug Enforcement Administration (Dea). Una sconfitta per le associazioni che si battono per la legalizzazione e che speravano in un ‘effetto a cascata’ dopo la legalizzazione in molti stati Usa.
La marijuana vietata dalle leggi federali
La marijuana, secondo quanto deciso dalla Dea, resterà nel gruppo 1 all’interno del Controlled Substances Act. Un gruppo che contiene tutte quelle sostanze di cui è vietato l’uso medico, come stabilito dalla Food and Drugs Administration (Fda). In pratica gli stati Usa che permettono l’uso della marijuana per uso medico o per uso ricreativo, vedi il Colorado, lo fanno contravvenendo alle leggi federali. La decisione della Dea prevede comunque un allentamento delle regole per la ricerca sulla marijuana, per rendere più facile la coltivazione alle istituzioni scientifiche che studiano la sostanza.
E la figlia di Obama finisce nello scandalo-spinello
Il tutto avviene proprio quando Malia Obama è stata beccata a fumare quello che sembrerebbe uno spinello. La figlia 18enne del presidente americano è stata pizzicata in un video mentre fuma durante il festival musicale di Lollapalooza che si è tenuto il mese scorso a Chicago. Nel filmato di appena 9 secondi, pubblicato dal tabloid Radar online, Malia è ripresa mentre fuma una sigaretta rollata davanti a una ragazzina scatenata a ballare. Un testimone racconta che si trattava di una canna. Barack Obama ha confessato di aver fumato spinelli durante il liceo e il college. Tra l’altro, proprio il 29 luglio scorso, lo Stato dell’Illinois ha depenalizzato il possesso fino a 10 grammi di marijuana.