Acciuffati Bonnie e Clyde, la coppia di fidanzati che colpiva nella Napoli bene
Una coppia di fidanzati di 35 e 31 anni – ora soprannominati Bonnie e Clyde – ritenuta responsabile di avere messo a segno 6 rapine ai danni di altrettanti giovani in giro di due ore, lo scorso 4 settembre, nel quartiere “bene” del Vomero, a Napoli, è stata bloccata dai carabinieri. Si tratta di Gianluca Bianco e di Caterina Del Prete, a cui è stato notificato un provvedimento di fermo, poi convalidato dai giudici, per rapine aggravate.
Ecco come agivano “Bonnie e Clyde”
Con un pretesto, secondo le indagini, Bonnie e Clyde avvicinavano le vittime, per lo più giovani, e, sotto la minaccia di un coltello, le “ripulivano” di smartphone, denaro, oggetti preziosi e, in un’occasione, anche di uno scooter. L’uomo li minacciava e la donna si appropriava degli oggetti. I due sono stati incastrati grazie alle descrizioni fornite dalle vittime e alle immagini del sistemi di videosorveglianza. Un’altra coppia, un uomo di 39 anni e una donna di 41, amici di “Bonnie e Clyde”, è stata denunciata per favoreggiamento: nel loro box auto è stata trovata parte della refurtiva.
La storia dei veri Bonnie e Clyde
Bonnie e Clyde furono criminali statunitensi. Insieme, costituirono una famosa coppia di fuorilegge degli Stati Uniti rurali degli anni trenta. La loro storia è stata raccontata dal regista Arthur Penn nel film del 1967 Gangster Story, in una miniserie trasmessa da Sky, da numerosi libri e svariate canzoni. Il 23 maggio del 1934, nascosti lungo una piccola strada della Louisiana, i poliziotti attesero la macchina di Bonnie e Clyde e aprirono il fuoco. Bonnie e Clyde rimasero uccisi: lei aveva 23 anni, lui 25. All’interno dell’auto vennero ritrovate quindici targhe di immatricolazione, numerosi fucili automatici e semiautomatici, pistole e oltre tremila cartucce.