Wikileaks, Assange spaventa Hillary: «Ho documenti “bomba” sulla Clinton»
Verranno pubblicati «molto presto, probabilmente già all’inizio della prossima settimana» nuovi documenti definiti dalla stampa Usa, “bombshell” (bomba) legati alla candidata democratica alla Casa Bianca, Hillary Clinton. Lo ha annunciato Julian Assange in un’intervista alla Fox. Proprio oggi la procura svedese guidata da Marianne Ny in una conferenza stampa a Stoccolma ha lamentato di non essere ancora riuscita a interrogare l’australiano, rifugiatosi nell’ambasciata dell’Ecuador a Londra, per scampare a una eventuale estradizione verso gli Usa. In Svezia, Assange è sotto accusa dal 2010 in un controverso processo per stupro.
Le accuse ad Assange: “Riceve i dossier dalla Russia”
Ai primi di settembre la stampa liberal americana anti-Trump ha lanciato una campagna contro Assange. Probabilmente messa in allerta dall’eventualità delle mail bomba su Hillary. «Secondo fonti, fra i funzionari americani c’è un crescente consenso sul fatto che non ci siano legami diretti fra Wikileaks e i servizi di intelligence russa», ma la tempistica e le rivelazioni sembrano indicare la direzione opposta, afferma il New York Times. Gli Stati Uniti ritengono che i documenti del partito democratico siano stati rubati da hacker russi, e questo ”fa sorgere una domanda: Wikileaks è diventata una macchina per il riciclaggio di materiale compromesso raccolto da spie russe?». Una domanda che – mette in evidenza il New York Times – sembra in linea con l’antipatia del presidente russo Vladimir Putin per Hillary Clinton e la simpatia, con scambi reciproci di gentilezze, con Donald Trump. Assange ha categoricamente respinto le critiche: Wikileaks non ha nel mirino alcun paese in particolare. E i democratici e Clinton hanno «hanno montato un’isteria stile neo-maccartismo sulla Russia» ha detto Assange con il New York Times, sottolineando che gli Stati Uniti non hanno alcune prova concreta che i documenti pubblicati sul partito democratico da Wikileaks arrivano dalla Russia. Wikileakes lavora per verificare il materiale che riceve e offrirlo al pubblico ”al quale piace avere barlumi della corrotta macchina che cerca di governarlo”, ha aggiunto Assange, precisando che Wikileakes ha risorse limitate e quindi perché concentrarsi sulla Russia che è un attore più piccolo sulla scena mondiale rispetto a Cina e Russia. La corruzione del Cremlino è una storia vecchia. «Tutti criticano la Russia, è noioso».