Attentato in Minnesota, l’Isis rivendica: “L’assalitore era un nostro soldato”
L’Isis rivendica via Amaq l’attacco in Minnesota, dove un uomo ha ferito 8 persone con un coltello prima di essere ucciso. “Era un soldato dello Stato islamico, ha compiuto l’operazione per colpire i cittadini dei Paesi della Coalizione crociata”, si legge sul network dell’Isis. L’uomo che in un centro commerciale del Minnesota ha accoltellato otto persone “ha fatto un riferimento ad Allah” prima di attaccare. Lo ha detto il capo della polizia Blair Anderson – citato dai media locali – aggiungendo che l’aggressore ha chiesto almeno ad una persona se era musulmana prima di colpirla.
Attentato in Minnesota contemporaneo a quello di New York
L’inquietante coincidenza temporale tra l’aggressione attuata nel centro commerciale del Minnesota e l’esplosione avvenuta nel centro di New York è stata segnalata da tutti i media americani. Il fatto è avvenuto alle 20 e 15, ora locale, appena un quarto d’ora prima della esplosione di New York, in un centro commerciale a St. Cloud, nel Minnesota. L’uomo aveva l’uniforme di una compagnia di sicurezza privata. Le informazioni sulla bomba esplosa a New York e il secondo ordigno trovato nei pressi è “virale” sui network dell’Isis, ma al momento non c’è alcuna rivendicazione. Secondo quanto riferisce il New York Times, gli otto feriti sono stati portati al St. Cloud Hospital e non versano in pericolo di vita.