Da Fabrizio De Andrè a Bruno Lauzi: i testi dei cantautori nei licei (video)
A vent’anni dall’uscita dell’album del cantautore genovese Fabrizio De Andrè Anime salve, le sue canzoni e quelle di altri musicisti liguri verranno analizzate dagli studenti di sei licei genovesi grazie a un’iniziativa della Regione Liguria presentata anche da Dori Ghezzi, al liceo Colombo, che il cantautore frequentò negli anni Cinquanta.
Da Fabrizio De Andrè a Luigi Tenco, la musica tra i banchi di scuola
«Cantautori nelle scuole è un’idea nata all’Expo che adesso realizziamo perché il ricordo di Fabrizio De Andrè, Bruno Lauzi, Umberto Bindi, Luigi Tenco, Ivano Fossati e Gino Paoli diventi memoria – ha detto l’assessore alla formazione Ilaria Cavo – I ragazzi di sei licei analizzeranno anche con lezioni dei critici musicali Tortarolo, Giordano e Ansaldo, i testi di Anime salve durante questo anno scolastico grazie a un finanziamento iniziale di diecimila euro che sarà implementato». Dori Ghezzi ha detto che «è un cerchio che si chiude, è il posto giusto dove iniziare un percorso. Leggere i testi di cantautori oggi può servire per arrivare ad altro e sviluppare un pensiero», ha detto.
In quasi quarant’anni di attività artistica, Fabrizio De Andrè ha inciso tredici album in studio, più alcune canzoni pubblicate solo come singoli e poi riedite in antologie. Molti testi delle sue canzoni raccontano storie di emarginati, ribelli, prostitute, e sono considerate da alcuni critici come vere e proprie poesie[12], tanto da essere inserite in varie antologie scolastiche di letteratura già dai primi anni Ssettanta, venendo elogiate anche da grandi nomi della poesia come Mario Luzi.