Troppi schiamazzi, esasperato minaccia un profugo: denunciato
Disturbato dagli schiamazzi provenienti dal centro di accoglienza, vi ha fatto irruzione con una pistola scacciacani finta e ha minacciato un profugo ospite. L’episodio, accaduto a Crusinallo, frazione di Omegna una cittadina in provincia del Verbano-Cusio-Ossola, ha portato alla denuncia per violenza privata di un omegnese cinquantenne. A fine agosto uno sconosciuto si era introdotto di notte nel centro di accoglienza e, pistola in pugno, aveva costretto un richiedente asilo, fuori della struttura, a rientrare. Le indagini hanno permesso alla polizia di risalire a un cinquantenne residente in zona. Durante la perquisizione nella sua abitazione gli agenti hanno trovato una scacciacani, pistola innocua ma priva del prescritto tappo rosso. L’uomo si è giustificato dicendo di essere entrato nel centro di accoglienza con la pistola perché disturbato dagli schiamazzi dai profughi.
Proteste contro gli schiamazzi dei migranti: il precedente
Sono tante le proteste dei cittadini contro gli schiamazzi dei migranti. Per esempio, a Ventimiglia gli schiamazzi dei migranti avevano provocato un anno fa le accese proteste dei residenti. Tra questi c’era anche un pensionato e malato di cuore che, disturbato dal forte rumore e dai canti, aveva chiesto un intevento ai vigili. Ma non ricevendo risposte adeguate si era mosso personalmente e aveva chiesto ai migranti di abbasare la voce. Non era servito a nulla, così dopo tante notti insonni esasperato aveva gettato una bottiglia d’acqua sul campo. La risposta era stata una sorta di lancio di oggetti contro la sua finestra.