Fertility Day, nuova bufera: i “buoni” sono ragazzi bianchi, i “cattivi” neri
È di nuovo bufera sul Fertility Day, iniziativa promssa dal ministero della Salute guidato a Beatrice Lorenzin. Questa volta per un presunto messaggio razzista nella copertina di uno degli otto opuscolo per il Fertility Day. In quello dedicato agli stili di vita si vedono due aree con due immagini diverse: per le buoni abitudini da promuovere campeggiamo immagini di ragazzi bianchi e sorridenti. Nella seconda sui ”cattivi compagni” compare invece l’immagine di alcuni ragazzi di colore e con capigliatura rasta. Molte le reazioni sui social da Twitter a Facebook. Tanti gli utenti che su Twitter commentano la nuova immagine, dopo le polemiche delle scorse settimane sulla prima campagna cancellata dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin. ”E’ uno scherzo, i buoni usi dei bianchi e i cattivi dei neri, ma se e’ vero chi fa le campagne per il Fertility Day”. ”Un nuovo imbarazzante capitolo” commenta un altro utente, e ancora ”buoni#bianchi, cattivi#neri”.
Il ministero ritira l’opuscono e apre un’indagine interna
Dopo qualche ora di polemiche, il ministro Lorenzin decide di fare marcia indietro: una nopta in forma che la Lorenzin ”ha dato mandato ai propri Uffici di accertare perché l’immagine visionata e vidimata dal Gabinetto non corrisponda esattamente a quella apparsa sul sito”. Ritirato l’opuscolo e aperta anche una indagine interna. Revocato infine l’incarico al direttore generale per la comunicazione del ministero.
Lupi: «L’accanimento contro il Fertility Day è insopportabile»
Ma c’è anche chi difende il ministro Lorenzin, come Maurizio Lupi, presidente dei deputati di Area popolare: «L’accanimento contro il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, per il Fertility Day è francamente insopportabile». «È ovviamente legittimo -continua Lupi – non condividere e criticare una campagna di comunicazione, meno legittimo è farlo mistificando i dati di realtà: il Fertility Day non è una iniziativa per convincere le donne a ‘dare figli alla Patria’, come pure si è detto senza alcun pudore, ma una iniziativa di informazione sulla fertilità». Il presidente dei deputati di Area popolare attacca Sinistra Italiana, che ha presentato una mozione di censura contro l’iniziativa del ministro. L’accusa di razzismo per Lupi «si commenta da sé, non serve sprecare parole».