Ma quali videogame, i bimbi vogliono i Lego: vendite cresciute dell’11%
Lego ha visto aumentare i ricavi nella prima metà del 2016 a 15.692 milioni di corone danesi, ossia circa 2,1 miliardi di euro (+11% senza considerare l’impatto dei cambi). L’utile netto si è invece fermato a 3.489 milioni di corone (468 milioni di euro), rispetto ai 3.553 milioni dell’anno passato (-1,8%) La vendita dei mattoncini è stata favorita da linee affermate come Lego City e Ninjago e dalla nuova linea Nexo Knights. A livello geografico hanno continuato a ‘tirare’ i pur maturi mercati europei, accanto all’Asia, mentre nella delle Americhe la crescita è stata stazionaria. Ad aumentare non sono stati solo i bambini che giocano con i Lego. Grazie all’apertura di una fabbrica in Cina e all’ampliamento di un impianto di Messico salgono anche i dipendenti del gruppo: 3.500 persone in più (+24%) con una forza lavoro in tutto il mondo arrivata a 18.500 unità.
Lego, un mercato in espansione
Durante la prima metà del 2016 una nuova fabbrica a Jiaxing, in Cina, ha iniziato a produrre gli elementi Lego e il suo sviluppo proseguirà fino al 2017. È stata avviata poi l’espansione dello stabilimento di Monterrey, in Messico, che in futuro offrirà una capacità produttiva potenzialmente doppia. Inoltre, presso l’impianto di Nyíregyháza, in Ungheria, sono iniziati i lavori di ampliamento per soddisfare una capacità produttiva potenzialmente doppia. “Questi investimenti nelle persone e nelle infrastrutture avranno naturalmente un impatto nella nostra crescita di profitti a breve termine. Allo stesso tempo, fanno anche parte del nostro piano a lungo termine dedicato allo sviluppo e e all’offerta di esperienze di gioco divertenti, creative e di alta qualità a un maggior numero di bambini in più zone del mondo», afferma John Goodwin, executive vice president e chief financial officer del gruppo Lego. Nei primi sei mesi del 2016 l’utile operativo è rimasto pressoché fermo (+1%) a 4.655 milioni di corone danesi mentre il flusso di cassa derivante da attività operative è risultato pari a 3.947 milioni di corone (da 4.349 milioni di corone danesi della prima metà del 2015. A commento dei risultati finanziari, Jorgen Vig Knudstorp, president e Ceo del colosso dell’azienda dei mattoncini, osserva che “Il nostro obiettivo è raggiungere molti altri bambini in tutto il mondo. Il fatto che da oltre un decennio continuiamo a registrare una crescita a due cifre rispetto all’anno precedente – prosegue – testimonia le possibilità di gioco illimitate offerte dai nostri prodotti”.