Milano, sit-in di FdI e Lega: “No ai profughi in caserma. La gente è con noi”

6 Set 2016 14:21 - di Guglielmo Federici

Presidio della Lega Nord e di Fratelli d’Italia a Milano di fronte alla caserma Montello, destinata ad ospitare una parte dei migranti in arrivo in città. Insieme ai militanti del partito, al segretario della Lega Nord Matteo Salvini, al leader di Fratelli d’Italia Ignazio La Russa e Riccardo De Corato, capogruppo di Fdi in Regione Lombardia, anche i cittadini del quartiere del tutto contrari ad ospitare i migranti nella caserma. Una decisione assurda he il sindaco Sala sta avallando. Erano circa un centinaio le persone presenti al presidio. «Sembra il gioco dell’oca dei clandestini ma non è il gioco a qual è il quartiere più sfortunato – ha spiegato Salvini – il problema è non farli arrivare e iniziare a respingerli, cosa che in Italia non si fa. In Italia non si respingono i clandestini. Questa è una caserma destinata alle forze dell’ordine e quindi deve tornare ad essere destinata alle forze dell’ordine». Matteo Salvini e Ignazio La Russa sono entrati per alcuni minuti nella caserma Montello, occupata  ancora dai militari di servizio, e hanno dialogato con il colonnello e con i ragazzi presenti. «Ci hanno detto che l’ordine è quello di sgomberare entro il 30 ottobre – ha spiegato il leader leghista – le proveremo tutte per evitare che questa caserma si trasformi in un centro di insicurezza, ho fatto per sei mesi il militare qui. Noi torneremo, sono disposto anche a dormirci qui per evitare che arrivino i clandestini».

Sit in di FdI e Lega: «Nella caserma ci siano le guardie, non i ladri»

«Le forze dell’ordine e l’esercito la pensano come noi. La marina militare si è rotta le scatole di fare da scafista», ha detto Salvini, contro il progetto di ospitare una parte dei migranti in arrivo in città nella caserma Montello. «Aspetto il giorno in cui scenderanno in piazza anche loro – ha proseguito -. Molti della marina militare dell’esercito, polizia e carabinieri mi dicono “tenete duro perché avete ragione”. Ovviamente indossano la divisa e lavorano per conto dello Stato rispettando quelle che sono imposizioni, anche se sbagliate. Aspetto che si facciano vivi pubblicamente anche loro».  Lega e FdI hanno quindi nvitato i cittadini a scendere per le strade per protestare. «Vi chiediamo di esserci, magari anche bloccando qualche strada. Faremo tutto ciò che è umanamente possibile perché in questa caserma ci siano le guardie e non i ladri». Al sindaco di Milano Giuseppe Sala «non daremo un attimo di tregua e nemmeno al prefetto», ha concluso.

La Russa: «I centri di accoglienza vanno fatti in Libia»

Ignazio la Russa, da sempre assertore di un salto di qualità nella gestione dei migranti e dei profughi, amplia la discussione. «Con i militari che si sono distinti in Afghanistan e in Iraq possiamo immaginare di realizzare una missione, non italiana, ma internazionale in Libia per occupare i porti da cui partono le carrette della morte». «Se noi occupiamo i porti, e contemporaneamente, magari con la Boldrini, facciamo un enorme centro di accoglienza – ha proposto l’ex ministro della Difesa chiamando in causa – provocatoriamente – la presidente della Camera Laura Boldrini – con tutti i crismi di umanità, così costringiamo l’Europa a suddividere tra i vari Paesi i migranti che hanno il diritto di venire. Il problema dell’arrivo dei clandestini non si porrà più».

Meloni: «Caserma Montello al servizio degli italiani»

«La posizione di Fratelli d’Italia è chiara», scandisce Giorgia Meloni, «se il Ministero della Difesa dispone di strutture funzionali come la Caserma Montello di Milano, queste strutture devono essere utilizzate per offrire servizi agli italiani e non per accogliere centinaia di sedicenti profughi e immigrati clandestini. FdI si batterà contro questa scelta in ogni sede e porterà questo caso in Parlamento con un’interrogazione parlamentare urgente. È ora di dire basta alla folle politica del Governo Renzi-Alfano che vuole convertire ogni Comune d’Italia in un grande centro d’accoglienza e trasformare la nostra Nazione nel campo profughi d’Europa», scrive su Facebook la presidente di Fratelli d’Italia.

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