Roma nel caos ma l’assessore Muraro non molla: «Non sono un mostro»
«È vero, nelle ore più complicate della settimana scorsa ho parlato con Virginia e le ho detto che ero pronta a dimettermi». L’assessore all’Ambiente del Campidoglio, Paola Muraro, indagata dalla procura di Roma per abuso d’ufficio e violazioni di norme sull’ambiente, in una lunga intervista al Messaggero racconta i giorni bollenti delle polemiche. Ma di dimissioni, spiega ancora la Muraro, la Raggi non vuole sentirne parlare: «Mi ha risposto che aveva fiducia in me. Abbiamo avuto un colloquio molto franco, questo sì». Quindi si va avanti, nonostante l’inchiesta a suo carico. Quanto all’opportunità politica di fare un passo indietro se la sua situazione dovesse aggravarsi, l’assessore scarica la decisione ultima al primo cittadino: «Ne parlerò con Virginia: lei è il sindaco e prenderà la decisione più giusta per il bene di tutti a di Roma».
Muraro: sono passata come un mostro
E poi passa sulle difensive: «Nei miei confronti si è scatenato l’inferno in queste settimane. Ma è normale una cosa del genere? Capisco l’apprensione della stampa per sapere se la Muraro si dimette, sono passata come un mostro ma sto bene. In ottima salute. E in queste ore sto ricevendo tanta solidarietà dalle persone che mi conoscono, anche mail di cittadini». Manlio Cerroni, afferma, «lo avrò incontrato due volte in vita mia, penso che Fortini (ex amministratore dell’Ama, ndr) lo abbia visto molto più di me». Le inchieste sul suo conto non la spaventano: «Sono molto tranquilla. E spero che presto sia pubblico il verbale della mia audizione in commissione ecomafie».
«Il caos M5S? Appena ho saputo dell’inchiesta l’ho comunicato»
Quanto al fatto che la sua vicenda abbia mandato in tilt il direttorio del M5S puntualizza: «Io ho fatto il mio dovere in maniera leale: appena saputo di essere indagata l’ho comunicato alla sindaca. Che poi ha preso le decisioni più opportune dal punto di vista politico. Io sono un tecnico». Sulla mail letta “e non capita” da Luigi Di Maio che non l’ha condivisa con gli altri membri del direttorio, dice Muraro, «non so cosa rispondere». L’assessore si dice poi «a disposizione» dei magistrati. Intanto lavora perché, spiega, «non ci sono mica solo i rifiuti a Roma. Oggi (ieri ndr) mi sono occupata di sfalcio dell’erba nei prati e nei parchi di Roma e di derattizzazione. Abbiamo trovato bandi scaduti e senza coperture. Le emergenze sono tantissime. E poi lavoro anche ai nuovi vertici di Ama». Sono giornate sempre bollenti per la giunta capitolina. Oggi il sindaco di Torino, Chiara Appendino è arrivata in Campidoglio per incontrare Virginia Raggi.