Il papà di Yara: «Sogno di rivedere il suo sorriso sul volto di chi soffre»
«Il mio sogno è che tra qualche anno, il 51 per cento delle persone associ al nome di Yara i progetti dell’associazione e ai risultati ottenuti per non far spegnere i sogni sportivi dei ragazzi di famiglie in difficoltà e solo il 49 per cento alla tragedia che le è capitata». È il desiderio espresso da Fulvio Gambirasio, papà di Yara, come fine ultimo dell’associazione creata per ricordare la piccola figlia, durante un evento organizzato dall’ente.
Gli attestati di stima alla famiglia di Yara
Una serie di iniziative e di progetti che l’associazione “La passione di Yara onlus” vuole portare avanti grazie alla generosità e ai gesti di tanti bergamaschi e non solo. E sono proprio gli attestati di stima che la famiglia Gambirasio riceve quotidianamente ad aiutarla ad andare avanti dopo la tragedia. Tra i progetti anche un concorso per la realizzazione del logo dell’associazione per gli studenti delle scuole medie. Fulvio ancora una volta ribadisce la volontà di rimanere fuori dal circo mediatico del processo e ribadisce il vero motivo di vita e cioè poter rivedere il sorriso di Yara sul viso di altri bambini. «Tanta gente mi ferma per strada e mi chiede: come fate ad andare avanti? Volevo raccontare alcune cose che vi potrebbero far capire», dice ancora il papà di Yara. «Non è facile. Ma è grazie a tante persone che ti fermano per strada, ti stringono la mano, ti abbracciano e ti dicono “andate avanti perché state diventando un esempio per tanti”, che possiamo continuare con la nostra vita».