Roma 2024, Jury Chechi contro la “sindaca” Raggi: «Che figuraccia…»
«Credo che abbiamo perso molta credibilità a livello internazionale. Non so se riusciremo a portare avanti un’altra candidatura, perché dopo Roma 2020 e ora Roma 2024, purtroppo abbiamo fatto una brutta figura». A sostenerlo è l’olimpionico degli anelli, Jury Chechi, intervenendo a Radio Anch’io in onda su Radio1 all’indomani del “no” della sindaca di Roma, Virginia Raggi, alla candidatura della Capitale a organizzare i Giochi olimpici del 2024.
Da Jury Chechi un vero e proprio atto d’accusa
«Da sportivo c’è molta delusione – ha aggiunto Jury Chechi – è un’occasione persa. Comprendo le posizioni contrarie, ma poteva essere l’occasione di dimostrare che siamo un Paese migliore rispetto a quanto pensano gli altri e anche noi stessi. Potevano essere olimpiadi diverse dalle altre, dimostrando che si potevano organizzare con costi inferiori e avere legacy ancora migliori di altre edizioni». L’ex atleta azzurro ha concluso: «Dobbiamo avere anche una visione ottimista per il futuro, altrimenti che facciamo? Ho vinto l’ultimo bronzo ad Atene con un infortunio che mi precludeva solo di provarci ma ho detto “ci devo provare”. Mi auguro che anche Roma e l’Italia ritrovino la forza di farlo».
«Oggi qualsiasi opera pubblica richiede un investimento, questa amministrazione comunale aveva il diritto e il dovere di supervisionare – ha dichiarato il presidente del Coni, Giovanni Malagò – alla Raggi abbiamo detto “assumiti la governance e governa il processo”…».