La Francia torna in piazza contro la riforma del lavoro: a Parigi feriti e arresti
Francia di nuovo in piazza contro la riforma del lavoro voluta da Hollande. Ci sono stati violenti scontri a Parigi tra polizia e manifestanti al termine del corteo per chiedere l’abrogazione delle “Loi Travail“, la legge di riforma del mercato di lavoro. Nei pressi di place de la Republique, dove è arrivato il corteo partito dalla Bastiglia, un manifestante e cinque poliziotti hanno riportato ferite. In particolare, un agente è rimasto bruciato alla gamba da una molotov.
I francesi chiedono nuovamente l’abrogazione della riforma del lavoro
Parigi è per la quattordicesima volta teatro di proteste contro la riforma voluta dall’esecutivo socialista. E ancora una volta è guerra di numeri sui partecipanti: secondo il ministero dell’Interno hanno partecipato circa 78mila persone, 65mila in provincia e 13mila a Parigi. Secondo il sindacato Cgt, che guida la rivolta contro il provvedimento adottato quest’estate, i manifestanti sono stati invece 170mila. In provincia, ha riferito il portavoce del ministero dell’Interno, Pierre-Henry Brandet, i 168 cortei hanno viste riunite 65mila persone. Nella capitale ci sono stati nove fermi e gravi scontri, con lancio di lacrimogeni da parte della polizia e di sassi e molotov dalle file dei manifestanti. Proteste anche in altre città francesi: Tours, Marsiglia, Nantes, Rennes, Le Havre, Lione, Clermont-Ferrand, Grenoble, Châteauroux.