Sisma, una casa su due è inagibile. Salgono le vittime di Amatrice

24 Set 2016 18:54 - di Redazione

Proseguono le verifiche di agibilità sugli edifici pubblici e privati nelle aree colpite dal sisma del 24 agosto scorso. Sono 137 oggi le squadre di tecnici abilitati Aedes (Agibilità e danno nell’emergenza sismica) e di esperti impegnate nelle verifiche di agibilità post-sismica; in campo anche 54 tecnici a supporto dei Comuni per la gestione delle richieste di sopralluogo.

Sisma, 9.912 gli edifici privati valutati

Come comunica la Protezione civile, per quanto riguarda gli edifici privati, sono finora 9.912 le schede di valutazione compilate e acquisite che indicano 4.680 edifici dichiarati agibili (47%) e 567 che, pur non essendo danneggiati, risultano inagibili per rischio esterno. Sono 3.267, invece, gli esiti di inagibilità (33%) mentre 1.398 sono gli immobili temporaneamente o parzialmente inagibili.

Sisma, 473 scuole sono agibili

Dai primi giorni dopo il sisma, 766 sono stati invece i sopralluoghi per verificare l’agibilità di edifici pubblici e scuole e consentire di definire un piano degli interventi per le strutture dichiarate non agibili. Tra i 660 plessi scolastici, 473 sono stati ritenuti agibili (quasi il 72%) mentre altri quattro pur se non danneggiati risultano al momento inagibili a causa di rischio esterno. Sono 120 gli edifici temporaneamente inagibili, in tutto o solo in parte, che grazie a provvedimenti di pronto intervento tornerebbero agibili; a questi se ne aggiungono 22 parzialmente inagibili e tre da rivedere per un’ulteriore valutazione. Sono 38 invece gli edifici scolastici inagibili, meno del 6%, e concentrati nei comuni più colpiti. Tra gli altri edifici pubblici oggetto di verifica, infine, sono 71 quelli agibili, più uno agibile ma inagibile per rischio esterno; 19 quelli che risulterebbero agibili con provvedimenti e tre quelli parzialmente inagibili. Una struttura necessita di essere rivista, mentre sono undici su 106 totali quelle inagibili.

Salgono le vittime di Amatrice, morto un anziano

E mentre si fa il bilancio delle strutture agibili arriva la notizia che all’Aquila è morto un anziano di Amatrice. Renato Marsicola, 94 anni, dopo la scossa era stato ricoverato nell’ospedale San Salvatore dell’Aquila, nel reparto di rianimazione. Da qui, dopo tre settimane di permanenza, era stato portato in geriatria.

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