Sondaggio: gli elettori forzisti non vogliono il passo indietro di Berlusconi
Che succede nel centrodestra dopo la convention di Stefano Parisi “Energie per l’Italia”? Prova a dare una risposta un sondaggio illustrato sul Corriere da Nando Pagnoncelli, secondo cui c’è una forte difficoltà ad indicare un capo riconosciuto. Gli elettori si dividono tra Parisi, Salvini e Meloni. Tra quelli di Forza Italia prevale il nome di Stefano Parisi, gli elettori di centro bocciano tutti e tre, quelli della Lega al 70% vorrebbero Salvini leader. C’è più chiarezza su un altro punto: Berlusconi, per sette elettori su dieci di Forza Italia, deve restare leader del centrodestra. E le alleanze? “Gli elettori leghisti sono unanimi o quasi nel pensare che la soluzione migliore sia una coalizione che raccolga tutte le forze, al contrario gli elettori centristi sono per un’alleanza moderata che escluda Lega e Fratelli d’Italia. Perplessi gli elettori di Forza Italia che solo per meno della metà auspicano una coalizione allargata, mentre per il 33% confidano addirittura in un percorso solitario della propria formazione e per circa un quinto preferirebbe un’alleanza delle forze moderate senza Lega e FdI”. Anche sui motivi della crisi del centrodestra gli elettori di quest’area – che conta circa il 30%, allo stesso livello di Pd e Cinquestelle – sono divisi: il 36% la attribuisce alla crisi di leadership, il 29% alla mancanza di un progetto politico, il 27% alla mancanza di ideali unificanti.