Truffavano i malati di Sla: sei arresti a Terni, tra medici e farmacisti

27 Set 2016 10:16 - di Augusta Cesari

Ancora truffe ai danni di malati gravi. Sei professionisti di ambito sanitario, tra medici, farmacisti, ingegneri biomedici e altre figure sono stati arrestati (cinque in carcere e uno ai domiciliari) dalla polizia di Terni per avere dato vita a un’associazione per delinquere finalizzata a truffare persone affette da gravi malattie degenerative.

I medici hanno diffuso protocolli di nessuna efficacia

Dall’alba è in corso infatti una vasta operazione di polizia. I numeri sono agghiaccianti: circa 200 infatti sarebbero i  casi al centro dell’indagine di pazienti affetti dalle più gravi malattie degenerative, Sla, Parkinson e altre patologie. I particolari saranno messi in evidenza nel corso di varie conferenze stampache si attendono in giornata. La contestazione più grave: in particolare gli investigatori ritengono che i sei, a vario titolo, avrebbero divulgato su Internet un protocollo medico rivelatosi in realtà di nessuna efficacia. I sei agivano tutti al di fuori di strutture pubbliche.

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