Agguato dei centri sociali, uova marce contro Salvini a Padova: interviene la polizia
Mattinata di tensione oggi a Padova dove Matteo Salvini in una libreria del centro ha presentato il suo libro “Secondo Matteo”. Alcuni attivisti dei centri sociali hanno manifestato contro il leader del Carroccio lanciando uova, fumogeni e mostrando striscioni. Il corteo dei manifestanti che si è snodato nel pieno centro di Padova ha avuto un breve scontro con la polizia.
Per l’agguato a Salvini a Viareggio condannati in 28
La manifestazione degli antagonisti padovani è una delle tante che gli esponenti dell’estrema sinistra riservano al leader della Lega. Per un agguato simile a Viareggio, avvnuto nel maggio 2015 vennero denunciate e condannate 28 persone. L’ accesa contestazione avvenne in piazza Margherita dove Matteo Salvini doveva intervenire ad una iniziativa pubblica per sostenere la candidatura a sindaco di Viareggio dell’avvocato Massimiliano Baldini. Il leader della Lega Nord fu accolto da fischi e lanci di uova da parte di decine di persone dell’area antagonista, dei centri sociali, appartenenti a sigle come Arci e varie associazioni. Tra loro la Digos individuò i responsabili dell’agitazione e scattarono le denunce. Alla quale sono seguiti i decreti di condanna emessi dal giudice di Lucca su richieste della procura. È andata meglio agli abitanti del campo rom di via Candoni, a Roma, che avevano contestato duramente la presenza di Salvini in occasione della campagna elettorale per Giorgia Meloni sindaco di Roma. Un gruppo di rom lo aveva avvicinato al grido “Via schifoso”, “Avvoltoio” e da alcuni bambini rom. Salvini aveva preso il suo smartphone iniziando una diretta Facebook: «Li hanno educati bene. Guarda quante classi senza questo contributo. Lascio a voi commentare la voglia di integrazione». In quell’occasione nessuna denuncia. Anzi, da parte di altri candidati a sindaco era stata persino espressa solidarietà ai rom.