Nessuna stretta di mano al terzo dibattito tv
Il clima ha cominciato a scaldarsi sull’immigrazione. Trump ha citato “quattro donne che sono nel pubblico stasera e hanno perso i loro figli uccisi da criminali immigrati”. Ha detto che “non abbiamo più una frontiera, non abbiamo più una nazione”. Lei ha raccontato di avere incontrato proprio qui a Las Vegas una giovane ragazza “terrorizzata all’idea che i suoi genitori possano essere deportati; io non spaccherò queste famiglie con le espulsioni di massa che minaccia Trump”. Lo scambio si è incattivito su Vladimir Putin. “Trump dica chiaramente stasera che condanna lo spionaggio russo, l’interferenza degli hacker di Mosca in questa campagna è inaccettabile”. Lui non ha ceduto, anzi ha difeso il leader russo: “Putin ad ogni occasione si è mostrato più furbo di Obama e della Clinton. Preferisco andare d’accordo coi russi”. Lei ha concluso: “Putin vuole un suo burattino come presidente degli Stati Uniti”.