E’ morto Franco Alfano, autore dello scoop sul ritrovamento di Aldo Moro
Il giornalista Franco Alfano si è spento ieri sera a Roma all’età di 76 anni. Iniziò la sua carriera al Secolo d’Italia per poi passare a dirigere i servizi giornalistici della tv privata Gbr. A lui si deve lo scoop dell’emittente sul ritrovamento del corpo di Aldo Moro in via Caetani, il 9 maggio del 1978, con le immagini, in esclusiva mondiale, dello statista democristiano nel portabagagli della Renault 4 . Le immagini, le uniche esistenti, furono poi cedute alla Rai e alle maggiori reti televisive del mondo. Per questo motivo, nel 1979, fu assegnato ad Alfano il riconoscimento del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti “Cronista dell’anno“.
In quell’anno passò alla Rai raggiungendo la qualifica di direttore del Tg Regionale. E’ stato conduttore televisivo e radiofonico, inviato speciale per avvenimenti d’attualità nazionali e internazionali di particolare rilevanza, autore di numerose inchieste e speciali televisivi, per i quali nel 1983 gli è stato assegnato il premio “Microfono d’Argento”, quale autore del miglior servizio speciale trasmesso dalla Terza Rete televisiva. E’ stato capo della redazione cronaca e poi vicedirettore del Tg2 e della Direzione acquisto diritti sportivi.
Franco Alfano è stato inoltre consigliere dell’Ordine dei giornalisti e membro della Commissione sui problemi radio-televisivi. Ha insegnato Deontologia professionale nei master di giornalismo dell’Università di Roma Tor Vergata e della Lumsa. Il figlio di Alfano, Fabrizio, è giornalista dell’Agi ed è stato il portavoce, nella XVI legislatura, tra il 2008 e il 2013, dell’allora presidente della Camera, Gianfranco Fini. A Fabrizio Alfano e alla sua famiglia vanno le condoglianze della redazione del Secolo d’Italia. I funerali si svolgeranno domani mattina, alle ore 10.00, presso la Chiesa del Sacro Cuore Immacolato di Maria in piazza Euclide a Roma.