Facebook, Internet gratis negli Usa ai poveri con il servizio Free Basics
Facebook punta a diventare un vero e proprio Internet provider. Secondo il Washington Post, la multinazionale sarebbe in trattativa con il governo e gli operatori telefonici statunitensi per offrire accesso gratuito a Internet attraverso il suo servizio “Free Basics“.
Il programma sarebbe rivolto alle persone meno abbienti del paese e alle aree rurali degli Usa ed è stato già testato nei paesi in via di sviluppo. Non senza provocare furibonde polemiche.
In India, ad esempio, l’opzione è stata bloccata dalle autorità perché, secondo le istituzioni, danneggia il principio fondamentale di Net Neutrality, neutralità della rete.
Free Basics è un costola di Internet.org, il progetto che mira a portare il web in tutto il mondo, soprattutto in paesi poco coperti.
Il servizio di Facebook offre un accesso gratuito ma parziale, ad alcuni servizi web (news, informazioni sanitarie e di lavoro) dando una certa priorità ai contenuti offerti al social network.
Da qui la decisione dell’India di bloccarlo.
Secondo la fonte del Washington Post, la società di Mark Zuckerberg sta trattando con le autorità americane proprio per evitare di inciampare nelle stesse problematiche che ha affrontato con il governo di New Delhi.
Secondo un recente studio del Pew Research Center, il 15 per cento degli adulti statunitensi non ha altra fonte, al di là dello smartphone, per accedere al web. E un 48 per cento di quelli che accedono alla rete dal cellulare hanno dovuto sospendere il servizio perché non se lo possono permettere.