Halloween, è “Trump mania”: la sua maschera batte quella di Hillary
Per Halloween sta dilagando in tutti gli Stati Uniti la mania di travestirsi da candidati presidenziali. In particolare, prendendo spunto dai temi che hanno caratterizzato le campagne elettorali sia dei democratici che dei repubblicani. Così, la frase di Donald Trump «conversazione da spogliatoio» in risposta alle critiche per le battute sulle donne in un video del 2005 ha ispirato il costume “Locker room Trump”, fatto essenzialmente da un asciugamani che copre chi lo indossa dalla cintola in giù, appunto come in uno spogliatorio maschile. Meno osé invece il costume “Prison Hillary”, ossia una tuta da carcerato di color arancione. Il riferimento è al fatto che durante uno dei dibattiti presidenziali il magnate aveva detto che in seguito allo scandalo del server privato la Clinton sarebbe finita in galera se lui diventasse presidente.
Halloween, 40 maschere di Trump contro una della Clinton
Se i sondaggi danno in vantaggio la Clinton, c’è un settore in cui il tycoon sta avendo decisamente la meglio sualla rivale: la vendita dei costumi di Halloween.Tra le altre maschere si trova il “Trump Taco”, fatto di un capello messicano e un abito a forma di taco (cibo messicano), in riferimento alla polemica di Trump nei confronti dei messicani; “Trumpkin” che unisce Trump e Pumpkin (zucca in inglese) che gioca sul fatto che il colore dei capelli del magnate (arancione) è simile a quello di una zucca, simbolo di Halloween. Ed ancora “Hillary Americana”, con un succinto costume fatto con i colori della bandiera americana ad indicare Miss America e per estensione la prima donna americana presidente. Secondo un’inchiesta riportata da Tgcom24 le vendite dei costumi di Halloween – secondo la National Retail Federation – quest’anno supereranno gli 8,4 miliardi di dollari. I commercianti, che sono abituati a vendere di più nel periodo precedente alle elezioni, hanno notato quest’anno un’attenzione particolare per i candidati alla Casa Bianca. E ad avere il maggior successo è appunto Trump: «Una vittoria schiacciante – dichiara al New York Post Tony Bianchi, manager dell’Halloween Adventure, un negozio della Grande Mela – E’ perchè è particolarmente iconico, il Kim Kardashian della politica». Nello store newyorchese, su 40 maschere di Trump vendute, ne è acquistata una di Clinton.
Duello Halloween: Trump vince in Florida e Alabama
Kodi Hadrick, manager di un altro negozio di New York, “Abacadabra”, ha invece affermato – sempre al New York Post – di aver dovuto riordinare tre volte il parrucchino di Trump in un mese. Anche i venditori di Florida e Alabama confermano. Erika Taylor, manager di un Halloween megastore a Tampa, ha dichiarato al Tampa Bay Times che mai come quest’anno le vendite dei candidati alle elezioni avevano vuto un successo tale. Ma che tra le due, la maschera del tycoon è venduta il doppio. A confermarlo anche Curtis Sigretto, proprietario dell’Halloween Express, negozio con sede in Alabama, che ha dichiarato al Palm Beach Post che le vendite delle maschere di Hillary non si avvicinano neanche lontanamente a costumi e parrucchini di Trump.