I bambini di Roma raccontano come hanno vissuto il terremoto (video)
In un video i bambini di Roma raccontano i momenti vissuti durante le scosse di terremoto, tra paura, stupore e curiosità. A lungo è rimasta la preoccupazione per lo sciame sismico e il possibile ripetersi di episodi analoghi, mentre i vigili del fuoco dopo sopralluoghi in diverse scuole per precauzione hanno definito «non praticabili» alcuni locali, come aule delle classi e archivi. Le due scosse di terremoto principali con epicentro nelle Marche si sono sentite nitidamente nella Capitale, provocando dopo lo choc e la discesa in strada di molti un’ondata di telefonate ai pompieri di cittadini preoccupati: oltre 120 gli interventi già effettuati, in particolare per verifiche statiche su cornicioni – alcuni dei quali hanno subito cedimenti – e tramezzi interni degli edifici. Non ci sono stati feriti né danni importanti alle strutture. Nessun danno nemmeno a Colosseo, Foro Romano e Palatino, sottoposti a controlli a tappeto dalla Soprintendenza per l’area centrale di Roma.
L’ansia per il terremoto nella Capitale
I siti archeologici hanno aperto. L’ansia per un terremoto avvertito nella Capitale come quelli del 24 agosto scorso e dell’Aquila nel 2009 si è propagata sui social network, con tweet in tempo reale di romani spaventati, foto di gente in strada o sui pianerottoli e di crepe nei palazzi. Ma i soccorsi dalla Capitale sono destinati alle zone più colpite. Il Comando dei vigili del fuoco ha inviato nei luoghi della nuova emergenza sisma una sezione operativa dalla sede di Tuscolano Secondo, composta da almeno 13 uomini, per la zona di Ascoli Piceno e dalla sezione operativa Usar (Urban Search And Rescue, Ricerca e salvataggio urbano) con l’ausilio di un’unità cinofila a Macerata. Le violente scosse di terremoto hanno riacceso la preoccupazione per la palazzina parzialmente crollata a fine settembre in via della Farnesina, vicino a Ponte Milvio, nella zona nord di Roma, un cedimento strutturale non direttamente legato al sisma. Esponenti di Fdi-An hanno chiesto al Campidoglio di accelerare per l’abbattimento della struttura, vuota dal giorno del crollo.