I cani molecolari alla ricerca della testa del pensionato Albano Crocco

18 Ott 2016 18:06 - di Monica Pucci

Arriveranno anche i cani molecolari da Bologna, addestrati per la ricerca di cadaveri, per cercare la testa di Albano Crocco, l’ex infermiere ucciso nei boschi di Lumarzo martedì scorso e decapitato. L’arrivo delle speciali unità cinofile è stato deciso dopo che la figlia della vittima ha raccontato ai carabinieri, che indagano coordinati dal pm Silvio Franz, di essere stata nel bosco coi cani del padre e che uno di loro a un certo punto ha iniziato a scavare come se stesse cercando qualcosa. Un comportamento anomalo, secondo la donna, che ha così avvisato i militari. Intanto proseguono gli accertamenti attraverso la visione dei filmati delle telecamere di sorveglianza della zona e anche di Genova. I carabinieri stanno ricostruendo l’alibi che il nipote della vittima Claudio Borgarelli ha fornito agli inquirenti. Borgarelli, unico indagato, ha raccontato di avere sentito degli spari quella mattina mentre faceva alcuni lavori nel suo terreno e poi di essere andato a Genova indicando orari e posti dove si è fermato. L’uomo, difeso dall’avvocato Antonio Rubino, ha ammesso di avere avuto dissidi con lo zio per una questione di terreni e che per questo non si rivolgevano la parola. Decisive saranno anche le immagini delle telecamere della casa di Borgarelli che potrebbero avere ripreso l’arrivo di Crocco. La macchina dell’ex infermiere, che quella mattina era andato a cercare funghi, è stata ritrovata proprio davanti alla casa del nipote. il corpo decapitato di Crocco era stato ritrovato poi nel pomeriggio in un dirupo.

Omicidio di Lumarzo, autopsia sul corpo di Albano Crocco

Secondo le perizie, il cuore di Albano Crocco batteva ancora quando il suo assassino ha impugnato la lama, probabilmente un machete, e si è accanito sul suo collo: questo il risultato choc dell’autopsia effettuata ieri sul corpo del pensionato di 68 anni trovato senza vita nei boschi di Craviasco. Un dettaglio che non fa che aumentare l’orrore di un delitto che a oggi appare ancora inspiegabile, alla luce della violenza con cui è stato commesso. Crocco sarebbe stato sorpreso da una fucilata alle spalle.

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