I “dottori” del terrore: uno studio rivela che il 40% dei jihadisti è laureato
Giovani, in maggioranza single e con un alto livello di istruzione. È il ritratto dei jihadisti tunisini, tracciato dal Centro tunisino per la ricerca e gli studi sul terrorismo. La ricerca, condotta su un campione di mille persone, evidenzia un alto tasso di scolarizzazione tra le file degli affiliati al Califfato.
Laureati, single e sotto i 30 anni: l’identikit dei jihadisti
L’analisi del Centro studi sul terrorismo si basa sulle esperienze di 965 uomini e 35 donne. Il 40% risulta in possesso di un diploma superiore o di una laurea, il 33% di un titolo di scuola secondaria. Nel 13% dei casi i terroristi hanno ricevuto una formazione di tipo tecnico-professionale e il 4% sta portando a termine le scuole superiori. Nell’identikit tracciato dall’istituto tunisino, inoltre, rientrano anche informazioni sull’età e sullo stato civile dei jihadisti. Tra i mille presi in considerazione, il numero maggiore si colloca nella fascia d’età tra i 25 e i 29 anni (275), seguono quanti hanno tra 30 e 34 anni (243) e chiudono i 18-24enni (204). Oltre la metà (536) sono single contro 239 sposati, mentre i divorziati o vedovi rappresentano appena l’1% del totale.
La disoccupazione aiuta il Califfato
Secondo Imen Kochbati del Centro tunisino per la ricerca e gli studi sul terrorismo, che ha presentato il rapporto, a complicare la situazione ci sono il fallito modello di sviluppo e il mancato allineamento tra sistema scolastico e mercato del lavoro. Uniti al fallimento del sistema formativo professionale, hanno favorito l’aumento del tasso di disoccupazione dei giovani, che rischia di rendere più attrattivo il modello proposto dai terroristi.