Italia, oggi le malattie del cervello superano le cardiovascolari e i tumori
Un milione di italiani sono colpiti da demenza, altri 930 mila hanno subìto conseguenze invalidanti dopo un ictus, mezzo milione sono pazienti con epilessia, mentre circa 200mila soffrono di Parkinson. Le più frequenti patologie del cervello hanno numeri enormi, secondo i dati divulgati dalla Società Italiana di Neurologia (Sin) durante la presentazione oggi a Milano del suo 47° Congresso nazionale. «Le malattie del cervello – ha spiegato Leandro Provinciali, presidente Sin – sono ormai la condizione patologica più diffusa nel mondo occidentale, avendo superato le malattie cardiovascolari e i tumori». Ne è un esempio la cefalea, di cui avrebbe sofferto almeno una volta nella vita il 90% della popolazione.
In Italia necessario potenziare le risposte
Ma anche malattie meno frequenti, come la sclerosi multipla, colpiscono ormai circa 90mila persone, spesso ancora giovanissime. «Trattandosi di malattie in costante aumento, soprattutto a causa dell’invecchiamento della popolazione – ha detto Provinciali – è necessario potenziare la risposta assistenziale. Questo sarebbe possibile attraverso una gestione più efficace dell’urgenza, che non deve più essere indifferenziata per qualsiasi evento acuto, ma dedicata alle esigenze specifiche del paziente». Fondamentale anche declinare l’assistenza al malato neurologico sia in ospedale che sul territorio, tenendo in considerazione «le specifiche esigenze sia delle malattie complesse, sia delle condizioni evolutive che necessitano di un trattamento adeguato».