Ladro egiziano bloccato in ascensore: liberato (e arrestato) dai carabinieri
Un furto scaturito da una leggerezza, che ha portato all’arresto – a dir poco improbabile – del suo autore. Un’insieme di stravanti circostanze ha contribuito a determinare il beffardo caso di un furto, non solo andato a vuoto, ma anche dall’esito comico: un ladro, intrufolatosi in un appartamento il cui proprietario aveva incautamente lasciato la porta socchiusa, ha pensato bene di scappare in ascensore, dove però, caso ha voluto, l’uomo sia rimasto bloccato dentro e liberato solo grazie all’intervdnto dei carabinieri…
Ladro bloccato in ascensore e liberato dai carabinieri
Proprio così: rimasto chiuso in ascensore mentre cercava di scappare dopo essere stato sorpreso a rubare in un appartamento dal proprietario, un 27enne egiziano irregolare in Italia, ha dovuto aspettare l’arrivo delle forze dell’ordine per essere liberato dalla trappola in cui lui stesso si era ficcato. Naturalmente, all’apertura delle porte l’uomo è stato immediatamente ammanettato e arrestato con l’accusa di tentata rapina. Una rapina sui generis per come è partita e per come si è conclusa, ma che per il resto ha registrato i risvolti criminali di sempre, compresa una violenta aggressione ai danni della vittima del furto.
La fuga per le scale, poi in ascensore…
L’episodio è avvenuto questa mattina in un condominio di viale Belfiore, a Firenze. Secondo quanto emerso, il 27enne egiziano si è introdotto nell’abitazione, al primo piano dello stabile, approfittando della porta lasciata socchiusa dal proprietario, uscito per accompagnare la moglie all’auto. Quando l’uomo è tornato e ha scoperto il ladro in casa, però, si è visto brutalmente aggredire dal malvivente che gli si è scagliato contro con pugni e calci, colpendolo anche in testa con un soprammobile: una reazione violenta che ha provocato al proprietario dell’appartamento lievi contusioni. Poi il ladro è fuggito salendo le scale fino al quinto e ultimo piano. Qui, dopo aver tentato invano di sfondare la porta che conduce al tetto, ha tentato una fuga disperata salendo in ascensore, dove però è rimasto bloccato per un malfunzionamento. Il resto è cronaca: la cronaca beffarda di un arresto, ma pur sempre cronaca.