Marina militare, ritorna la fregata Euro da un’azione antipirateria di 7 mesi
Domenica nella stazione navale Mar Grande di Taranto, la fregata Euro della Marina militare farà rientro in Italia dopo quasi sette mesi nell’operazione antipirateria Atalanta, in Oceano Indiano e Golfo di Aden. Salpata lo scorso 19 marzo dal porto di Taranto, nave Euro ha ricoperto nell’operazione un ruolo sostanziale nella Forza navale europea – Task Force 465 – operando all’interno del bacino somalo, del golfo di Aden e dell’Oceano Indiano per un totale di 4.011 ore di moto e 40.479 miglia nautiche percorse.
Ritorna la fregata Euro della Marina: 7 donne nell’equipaggio
La nave della marina , al comando del capitano di fregata Giuseppe Massimiliano Aletta, con un equipaggio di circa 180 persone, di cui sette donne, e comprensivo dei team specialistici e mezzi della Brigata Marina San Marco, del gruppo operativo Subacquei e della Componente Aerea della Marina militare, è stata coinvolta in diverse attività operative. Sono state, ad esempio, condotte al largo della Somalia ‘Focused operation aether’ e ‘Minerva’, attività incentrate sulla raccolta di informazioni sui gruppi di pirati ancora attivi lungo la costa somala, nei confronti dei quali in particolare è stato compiuto un monitoraggio continuo, oltre al controllo di 89 imbarcazioni situate all’interno dell’area di operazione. Nel corso della missione nave Euro, oltre ad aver scortato con successo tre mercantili del ‘World food programme’, ha anche condotto attività di supporto e di cooperazione civile e militare nei porti di Gibuti e Dar Es Salaam (Tanzania).