Norcia devastata, sono crollate la Basilica di San Benedetto e la Cattedrale
A Norcia è una devastazione. La Basilica di San Benedetto e la cattedrale di Santa Maria argentea, a Norcia, sono crollate: sono rimaste in piedi parte delle facciate e delle strutture. La scossa di magnitudo 6.1 in Umbria, con epicentro tra Norcia, Preci e Castel Sant’Angelo sul Nera è avvenuta alla profondità di 10 chilometri.
I Frati si sono radunati in ginocchio davanti alla statua di San Benedetto con accanto i cittadini che si sono riversati in strada e davanti i luoghi sacri, impauriti e in preghiera. La città umbra è stata tra le più martoriate, interessata da diversi crolli. Al momento non ci sono vittime. I vigili del fuoco parlano di un quadro ancora non chiaro ma di polvere vista alzarsi a Norcia, Cascia e Preci. “Si è aperta la terra, c’è fumo,un disastro”, si dispera il sindaco di Castel Sant’Angelo, Mauro Falcucci. “E’ come se fosse venuta giù la città…”, dice l’assessore comunale di Norcia Giuseppina Perla. Il terremoto che ha interessato la zona a Sud-Est di Norcia rientra nella stessa sequenza sismica che si è attivata il 24 agosto, con il terremoto nel Reatino. “Il terremoto di oggi è avvenuto sullo stesso sistema di faglie e fa parte della sequenza cominciata in agosto e che adesso sta procedendo”, sono le parole del sismologo Alberto Michelini, dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
Importanti ed estesi crolli hanno interessato le antiche mura che circondano la città di Norcia. Le mura erano già state danneggiate dalle precedenti scosse: ora presentano delle aperture ed anche alcuni torrini sono crollati. E’ stata chiusa la statale delle Tre Valli, la strada principale che conduce a Norcia. chiusura disposta per la caduta di alcuni massi. Il personale Anas li sta ora rimuovendo e verificando la situazione dei costoni ai margini della carreggiata. Non ancora chiara la situazione sulle altre strade secondarie di accesso a Norcia.