Piacenza, banda di ladri fora oleodotto e provoca sversamento di gasolio
Una banda di ladri fora l’oleodotto e così migliaia di litri di gasolio sversati nella campagna alle porte di Piacenza. Un danno ambientale ingente con il rischio, al momento eventuale, di un interessamento anche della falda acquifera. E’ quanto una banda di ladri ha causato la scorsa notte nel maldestro tentativo, fallito, di rubare ingenti quantità di gasolio agganciandosi direttamente all’oleodotto interrato della linea Eni tra Sannazzaro de’ Burgondi (Pavia) e Fiorenzuola d’Arda (Piacenza). I ladri, in piena notte, dopo aver scavato in profondità per un paio di metri nella campagna hanno intercettato la condotta. Con mezzi rudimentali hanno praticato un foro nel tentativo di installare una sorta di rubinetto in modo da creare un sistema agevole per rubare il gasolio di volta in volta, ma qualcosa è andato storto e la situazione è sfuggita di mano. A quel punto hanno deciso di fuggire abbandonando tutto mentre il gasolio in pressione fuoriusciva dalla condotta finendo nei canali agricoli. L’effrazione compiuta da questa banda di ladri, è stata tempestivamente individuata e localizzata da Eni grazie all’efficacia dei sistemi di monitoraggio installati sulla propria rete oleodotti. Rilevato l’allarme presso la propria sala controllo, spiega una nota, Eni “ha provveduto ad avvertire immediatamente le forze dell’ordine, che sono prontamente accorse sul luogo dell’effrazione. L’oleodotto è stato tempestivamente depressurizzato e il tratto interessato è stato isolato. La squadra di emergenza Eni ha rinvenuto l’effrazione nel punto segnalato dai sistemi di monitoraggio e ha immediatamente attivato gli interventi di messa in sicurezza propedeutici alla bonifica dei terreni interessati dallo sversamento di gasolio”. La banda di ladri, probabilmente disturbati dall’arrivo di polizia e carabinieri, è riuscita a dileguarsi, abbandonando le attrezzature utilizzate per compiere il tentativo di furto.